Si tratta di una patologia infiammatoria della tuberosità tibiale anteriore, che può manifestarsi per via di ripetute contrazioni del muscolo estensore della gamba, il quadricipite.
Il morbo di Osgood-Schlatter si manifesta come un gonfiore doloroso, situato, nella parte superiore della tibia, appena sotto il ginocchio, è una patologia da sovraccarico.
Questo disturbo si manifesta generalmente durante l’età pre-adolescenziale (11-14 anni) e colpisce soprattutto il sesso maschile, nelle bambine colpite l’esordio è più precoce, dagli 8 ai 13 anni.
I soggetti più a rischio sono, i ragazzi che praticano discipline sportive dove viene richiesto l’utilizzo ripetitivo del muscolo quadricipite, ad esempio: basket, calcio, atletica, etc…
Un dolore simile può manifestarsi anche negli adulti che svolgono sport in maniera frequente, in questo caso, spesso, potremmo essere di fronte ad una tendinopatia rotulea, anche se, sarà necessario fare una diagnosi differenziale.
Questa patologia si instaura a seguito di continue sollecitazioni sulla apofisi tibiale, ovvero il punto di ancoraggio sulla tibia del tendine rotuleo, il tendine del quadricipite.
Nel soggetto in via di sviluppo questa apofisi (volgarmente testa della tibia) non è ancora del tutto ossificata, di conseguenza, talvolta, non è in grado di sopportare lo stress meccanico, indotto dalla contrazione del muscolo estensore della gamba, sviluppando quindi questa sindrome.
La sindrome di Schlatter si auto-risolve modificando l’intensità degli allenamenti, fino eventualmente al completo riposo.
l lavoro del Fisioterapista risulta essenziale nel giovane atleta di categorie alte, o in fasi delicate della stagione sportiva, per ottimizzare la riduzione dei carichi, ovvero trovare la giusta quadra, tra il mantenimento della condizione fisica e il permettere la risoluzione del problema.